Leggere con attenzione le informazioni che seguono per non arrivare
impreparati al viaggio
TIPO DI VIAGGIO
Si tratta di itinerari raramente battuti da gruppi di viaggiatori, anche se già percorsi dall’accompagnatore. Viste le caratteristiche uniche, i servizi a terra solo in parte sono organizzabili dall’Italia, e ci potranno quindi essere cambiamenti dell’ultima ora dovuti a ritardi e cancellazioni nei trasporti, piuttosto comuni in Indonesia. Il tempo atmosferico potrebbe riservare delle sorprese e a sua volta causare ritardi o variazioni dell’itinerario. Indispensabile un forte adattamento alla mutevolezza delle condizioni, in termini di vitto, alloggio, tempistica, trasporti e clima. Anche per questo alcune spese saranno corrisposte da ogni partecipante direttamente in loco, attraverso la cassa comune.

TRASPORTI
Gli spostamenti avverranno con vari mezzi: navi passeggeri, motoscafi veloci, traghetti, barconi, canoe, motorini, taxi, minibus, aerei su rotte locali. I percorsi stradali talvolta saranno lunghi e disagevoli per le non ottime condizioni dell’asfalto. I minibus sono in genere da 6-8 posti con AC. Aliscafi e motoscafi sono moderne navi con sedili comodi e AC. I barconi passeggeri hanno solo posto ponte al coperto. Gli orari sono in genere rispettati lungo le rotte stabilite, ma non sono infrequenti ritardi e, anche, cancellazioni.

GUIDE
L’accompagnatore è italiano e ha una ventennale conoscenza dell’Indonesia e una discreta familiarità con i luoghi visitati durante il viaggio, salvo i casi in cui si tratti di una “prima”, viaggio effettuato per la prima volta. L’accompagnatore italiano parla correntemente anche inglese e francese e si fa capire sufficientemente in Bahasa Indonesia. Durante le escursioni ci sarà anche una guida locale, perlopiù in grado di comprendere l’inglese, che possiede ottima conoscenza della giungla e dei luoghi visitati.

VITTO ED ALLOGGIO
I pernottamenti avvengono in alberghi di media categoria in camera a due letti con servizi privati, spesso i migliori reperibili sul posto. Quando necessario si trova sistemazione in più semplici strutture tipo homestay (servizi in comune) o in tende, trasportate e montate dai portatori al seguito. In tal caso la sistemazione è estremamente semplice.
In genere si mangia in piccoli ristoranti locali dove il cibo è buono ma non  sempre è altrettanto buona la pulizia. La cucina dell’Indonesia è molto speziata e piccante, ma si trova sempre almeno del riso in bianco e alcuni piatti dal gusto non troppo forte, pollo e pesce arrosto. A questo riguardo sarà necessario un buon grado di adattamento, compensato da sapori e profumi spesso molto gustosi. Durante le escursioni a piedi il vitto al sacco sarà elementare, a base di riso bollito e verdure. Si beve acqua in bottiglia, quindi certamente sicura. Sumatra e Java sono il cuore dell’Islam Indonesiano e sarà difficile trovare bevande alcooliche.

CLIMA
Nel periodo autunnale sull’altopiano ci sono temperature diurne intorno ai 30-35 gradi che la notte, in altura, possono abbassarsi fino ai 10 gradi. In autunno, fine della stagione secca, generalmente piove poco in pianura e sull’altipiano, mentre in giungla sono quotidiane le piccole piogge. In primavera siamo alla fine della stagione monsonica e il clima sarà più umido e caldo, con brevi piogge quasi quotidiane.

BAGAGLIO E ATTREZZATURA
Per praticità di trasporto e stivaggio nei mezzi di trasporto si consiglia di non portare valigie rigide ma una borsa floscia che non superisuperare il peso di 15 chili per i limiti imposti nelle tratte aeree locali. E’ necessario portare uno zainetto o borsa a tracolla da tenere con sé nelle escursioni giornaliere.
Da portare sono: torcia, meglio se di tipo frontale con batterie di riserva, piccolo binocolo, repellente per gli insetti, crema solare fattore 30 minimo, occhiali da sole, un asciugamano, meglio se in microfibra, salviettine detergenti, una zanzariera da viaggio. Un piccolo kit con i farmaci di uso personale, da portare nel bagaglio a mano, cerotti medicati e alcune compresse sterili. Se la borsa principale viene inviata via aereo è indispensabile metterci eventuale coltellino multiuso, pinzette o forbicine o altro materiale affilato, e ogni cosmetico o liquido superiore ai 100ml di volume, pena il sequestro dal bagaglio a mano in aeroporto. In alternativa si trova tutto in loco.

ABBIGLIAMENTO
Il clima è caldo umido durante tutto il viaggio e piovoso a tratti. Si raccomanda un abbigliamento comodo con capi sportivi e leggeri in fibra naturale o fibra artificiale traspirante, tipo T-shirt, bermuda, camicia maniche lunghe e pantaloni lunghi multi tasche. Durante le escursioni in altura ci si vestirà a strati, terminando con un pile e la giacca antivento con la quale partirete dall’Italia, oltre ad una sciarpa leggera e/o un berretto di lana leggero o cache-col di pile. Un paio di scarponi leggeri da montagna, con suola non sdrucciolevole e copertura delle caviglie, meglio in Goretex ad asciugamento rapido, un paio di scarpe da ginnastica leggere ed un paio di infradito. In giungla è bene indossare camicia a maniche lunghe e pantaloni lunghi (almeno due paia per capo), un paio di calzettoni di cotone pesante per ogni giorno in jungla, berretto, fazzoletto al collo e prevedere un cambio completo di vestiti da conservare entro una busta di plastica a chiusura ermetica, per evitare che si bagnino con la pioggia o si inumidiscano. Sarà possibile far lavare qualche capo solo durante la sosta più lunghe, tenerne conto nel calcolo dei cambi.

ALIMENTAZIONE, IGIENE PERSONALE E MALATTIE
Nelle zone visitate  è presente la malaria, è pertanto consigliabile, solo se approvata dal vostro medico curante, la profilassi antimalarica. I medici consigliano nel caso la profilassi con Lariam o con Malarone. Secondo esperti internazionali è bene tenere l'Artesunato per la cura e non la profilassi. La profilassi migliore è evitare di essere punti, quindi: indossare pantaloni lunghi e camicia con maniche lunghe, colori chiari, far uso di un buon repellente e dormire sotto la zanzariera. Molto consigliata è anche la profilassi antitifica, da effettuare in Italia con congruo anticipo. In autunno è la fine della stagione secca e l’inizio del monsone, anche se il cambiamento globale del clima rende meno netti i confini tra le stagioni.
E’ sempre valida l’indicazione di mangiare solo cibi cotti ed evitare assolutamente verdure crude.  Evitare anche acqua non imbottigliata, in particolare quella del rubinetto, e ghiaccio. Sbucciare sempre la frutta prima di mangiarla. Lavarsi i denti e sciacquare lo spazzolino solo con acqua di bottiglia. Per il resto dell’igiene personale si fa uso di acqua di acquedotto locale. Per l’igiene intima dotatevi di salviettine imbevute e/o disinfettanti, facendovi consigliare dal farmacista.
E’ bene che ognuno abbia con sé un buon repellente antizanzare, tipo Jungle Formula (Forte o Molto Forte, DEET al 20-50% ), Off Active (DEET 33.5%) o Autan Plus (Icaridina 20%), da usarsi in particolare in giungla anche contro le sanguisughe.

NORME DI COMPORTAMENTO
E’ auspicabile partecipare con un giusto mix di curiosità, rispetto e tolleranza per usi, gesti e relazioni insolite che si potranno affrontare nei rapporti con un popolo da noi molto diverso. Verremo ricompensati con un’ospitalità, un calore umano e una comprensione di rara intensità. Vi preghiamo di chiedere sempre il permesso prima di fotografare le persone e non insistere se vi viene negato. Qualche volta, per fotografare, vi verrà chiesta una mancia, se non desiderate darla evitate di fare le foto in quel luogo.
Vi preghiamo di non regalare nulla ai bambini. Né denaro né caramelle che vi verranno chieste con insistenza. E’ bene non toccare i bambini sulla testa né indicare palesemente le persone con un dito. Commisurare le eventuali e sempre gradite mance, anche se non obbligatorie, al tenore di vita locale.
In caso di contatti con le autorità locali, capo villaggio o polizia, rispondete con cortesia se si comprende la lingua, altrimenti mostrate la vostra difficoltà nel comprendere. Soprattutto mostrate pazienza, rispetto e un grande sorriso. Non dimenticate mai che non dappertutto il concetto di tempo è uguale, anzi è molto spesso diverso dal vostro.
Alcune  raccomandazioni di tipo eco-responsabile e altre sulla sicurezza che riteniamo utili:
─    pensate “locale” e quando potete comperate i prodotti alimentari ed artigianali locali,
─    prendete solo foto, lasciate solo impronte, attenzione ai vostri rifiuti,
─    scegliendo di stare in mezzo a cultura, tradizioni e modi di vita diversi dovete rispettare usi, costumi e divieti … non dimentichiamo mai che noi siamo gli ospiti,
─    non fate promesse di inviare regali o foto alla gente del luogo se sapete di non poterle mantenere; se promettete qualcosa, fatelo.
Ricompensate in maniera adeguata chi vi aiuta o vi fa un piacere ma non distribuite regali, caramelle o soldi a caso. Se portate qualche cosa per i bambini affidatevi alla vostra guida che vi indicherà come e a chi dare.
Vi preghiamo infine di scegliere un abbigliamento rispettoso delle usanze locali e della religione islamica, dato che visiteranno alcuni luoghi di culto, quindi, in particolare le viaggiatrici, evitino canottiere o shorts molto corti. Vi consigliamo di lasciare a casa le cose di valore.
Vi preghiamo di prestare attenzione ai vostri bagagli nelle fasi di carico e scarico dei mezzi di trasporto. E di prestare particolare attenzione al vostro bagaglio a mano soprattutto quando si visitano mercati o feste. Tenete sempre con voi passaporto, biglietti aerei e valori, nelle apposite borsette o cinture da mettere sotto gli indumenti.

FORMALITA’ DI INGRESSO
Per entrare nel paese è richiesto il passaporto valido per sei mesi oltre la data di ingresso ed un visto turistico gratuito della durata di un mese che viene rilasciato al porto d’ingresso dopo la compilazione di un modulo.
E’ vietato introdurre bevande alcooliche, armi e materiale pornografico. Assolutamente vietato importare ogni tipo di droga, per la cui detenzione ed uso in Indonesia vige anche la pena di morte. Astenetevi dunque da ogni tipo di consumo illecito per non mettere in pericolo la vostra incolumità e quella dei vostri compagni di viaggio.
E’ possibile entrare, senza formalità, con il proprio usuale materiale video-fotografico. Consiglio di ridurlo al minimo per non appesantire il bagaglio ed evitare pesanti conseguenze in caso di smarrimento o furto.

NOTIZIE GENERALI
La LINGUA ufficiale è il bahasa Indonesia. La lingua straniera più diffusa è l’inglese, parlato però da poche persone. Oltre alla guida locale che parla un po’ d’inglese, l’eventuale accompagnatore italiano parla sufficientemente il bahasa per le necessità del viaggio.
L’ELETTRICITA’ è normalmente 220 V. Sono frequenti, quasi ovunque, le interruzioni di corrente. Le prese sono del tipo Shuko, ma a tre fori. L’accompagnatore avrà con sé qualche adattatore per le spine di tipo italiano. Sarà possibile ricaricare le batterie dei dispositivi elettronici solo negli hotel. Le aree più isolate non sono ancora elettrificate e la corrente viene prodotta da generatori solo in alcune fasce orarie. Durante i trekking nella giungla non si avrà accesso alla corrente elettrica e pertanto si dovranno portare batterie di ricambio in numero sufficiente, ricaricandole per tempo.
TELEFONO - E’ possibile effettuare chiamate internazionali dai call-center. In molte località funziona il cellulare italiano in roaming. L’accompagnatore è munito di cellulare con SIM locale per le necessità del viaggio.
FUSO ORARIO - La differenza di fuso orario fra Indonesia ed Italia è di 7 ore quando in Italia vige l’ora solare, altrimenti è di sei ore.

LA VALUTA
La moneta dell’Indonesia è la Rupia Indonesiana. Si possono cambiare senza difficoltà sia Euro che Dollari, possibilmente con banconote di taglio non superiore a 100 € o 100 USD. Munirsi di biglietti semi nuovi, esenti da tagli,macchie e scritte o timbri.
E’ buona norma munirsi di Rupie in banconote di piccolo taglio per poter lasciare qualche mancia.
Si consiglia di effettuare appena possibile un cambio in entrata nel paese, anche se l’accompagnatore avrà già una sufficiente dotazione di valuta locale. Quasi impossibile cambiare Travellers Cheques, che sono sconsigliati. La carta di credito si può usare solo nelle città e cittadine, non nei villaggi. Si possono ritirare contanti dai bancomat locali, detti ATM, con la usuale sopratassa.